Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!