I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando