Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
Sublimo la mia esistenza tra cocci di vetro malandati. Eremo di una matita: immagini, ricordi frastagliati. Scrivo, cosi non odo
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe