Al dio degli uomini non posso dire dei buchi, dei solchi scavati
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.