Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Siete troppo ancorati alle idee altrui, a un alto permissivismo. Bisogna saper rinnegare.. se stessi.
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Il Fuoco dell’alba, temeraria, attendi. Nel tuo adamo, nel tuo carnefice... Tuo:
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
Sublimo la mia esistenza tra cocci di vetro malandati. Eremo di una matita: immagini, ricordi frastagliati. Scrivo, cosi non odo
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi