Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Di su una vetta, erema scalzi la voce di Dio nel volto degli altri. Tra gli ulivi
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Adesso so dove il mio nome alberga. È nei suoi occhi, tra le conserte braccia,
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Siete troppo ancorati alle idee altrui, a un alto permissivismo. Bisogna saper rinnegare.. se stessi.
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Il Fuoco dell’alba, temeraria, attendi. Nel tuo adamo, nel tuo carnefice... Tuo: