Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga