L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto