L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,