Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui