Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Di su una vetta, erema scalzi la voce di Dio nel volto degli altri. Tra gli ulivi
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo