Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Caro, piccolo insetto, nel giorno scarno, piena crisalide, bozzolo salvo. Ti sarà donato
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto