Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,