Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… È non è giusto e soffre e si dimena,
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
È natale! Ve lo dico con il cuore! È natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,