Ancora, per un anno, la scuola a preservare la mia fanciullaggine… Poi, la mia vita sola in mare aperto – come una vela spe…
tra le rocce scure, intarsiano ricami come sagome
. Che il bagliore della luna piena p… Che la pioggia possa lavarti via i… così come me disperata annuserai la gente per trovarlo an…
Tra le bande verdi gialle d’innume… la bella strada alpestre scendeva… Andavo con l’Amica, recando nell’… la triste che già pesa nostra cate… quando nel lento oblio, rapidament…
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,
Il gigantesco rovere abbattuto l’intero inverno giacque sulla zol… mostrando, in cerchi, nelle sue mi… i centonovant’anni che ha vissuto. Ma poi che Primavera ogni corolla
O che l’Eroe che non sa riposi discenda nella Terra, o che si lib… per le virtù di cifre e d’equilibr… oltre gli spazi inesplorati ed osi tentar le stelle, o il Nautilo riv…
Forse ella ha troppo amato: Ora è stanca e riposa. Forse ha sofferto molto: Sul gambo ripiegato Or china con un tremito
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Penso e ripenso:– Che mai pensa l… gracidante alla riva del canale? Pare felice! Al vespero invernale protende il collo, giubilando roca… Salta starnazza si rituffa gioca:
Settembre. Andiamo è tempo di mig… Ora in terra d’Abruzzo i miei pas… lascian gli stazzi e vanno verso i… vanno verso l’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei mon…
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Chiare, fresche et dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna… gentil ramo, ove piacque, (con sospir mi rimembra)
O patria mia, vedo le mura e gli a… E le colonne e i simulacri e l’erm… Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond’e…
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
“Scatto in avanti, mentre le mura mi mostrano qualcosa di familiare, riconosco colori e forme: bussole, scenari, ciuffi di oleandri, fontanelle stagnanti, radici antiche, tralci d’uva, ...
ALPE di Luni, e dove son le stat… I miei spirti desìan perpetuarsi oggi sul cielo in grandi simulacri… O antichi marmi in grandi orti rom… Stan per logge e scalèe di balaust…
Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove
Nostra spiaggia pisana, amor di nostro sangue, vita di sabbie e d’acque silvana e litorana, o ferma creatura
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
Così di rado l’ho visto e, sempre, così di sfuggita. Una volta, o m’è parso, fu in uno dei più bui cantoni d’un bar, al porto.
Da sempre me ne sono accorto. La ragione è sempre dalla parte del torto.
La mia fanciulla snella e polposet… è come un arboscello con le poma: una ne mangi ed un’altra t’alletta… La mia piccola cara è una bambina. Teme, se tardi rincasa, legnate,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Dolore, dove sei? Qui non ti vedo… ogni apparenza t’è contraria. Il s… indora la città, brilla nel mare. D’ogni sorta veicoli alla riva portano in giro qualcosa o qualcun…
O maledici, Dio, che mi ha tradit… quella che beve la mia stessa acqu… quella che beve il mio dialogo dol… quella che è pura e senza sentimen… Maledicila in te come non figlia,
Un’idea mi frulla, scema come una rosa. Dopo di noi non c’è nulla. Nemmeno il nulla, che già sarebbe qualcosa.
Il vento che stasera suona attento —ricorda un forte scotere di lame— gli strumenti dei fitti alberi e s… l’ orizzonte di rame dove strisce di luce si protendono
A festoni la grigia parietaria come una bimba gracile s’affaccia ai muri della casa centenaria. Il ciel di pioggia è tutto una min… sul bosco triste, ché lo intrica i…
Faceva freddo. Il vento mi tagliava le dita. Ero senza fiato. Non ero stato mai più contento.
Laudata sia la spica nel meriggio! Ella s’inclina al Sole che la cuo… verso la terra onde umida erba nac… s’inclina e più s’inclinerà domane verso la terra ove sarà colcata
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Signorina Felicita, a quest’ora scende la sera nel giardino antico della tua casa. Nel mio cuore amic… scende il ricordo. E ti rivedo anc… e Ivrea rivedo e la cerulea Dora
Che speri, che ti riprometti, amic… se torni per così cupo viaggio fin qua dove nel sole le burrasche hanno una voce altissima abbrunata… di gelsomino odorano e di frane?
Figlio della Cicala e dell’Olivo, nell’orto di quel Fauno tu cogliesti la canna pel tuo flau… pel tuo sufolo doppio a sette fóri… In quel che ha il nume agresto ent…
Visti dal cielo, siamo abbastanza storti, stolti, goffi, corti, deviati e contorti. Siamo affannati,
Migliaia d’uomini prima di me, ed anche più di me carichi d’anni, Mortalmene ferì Il lampo d’una bocca. Questo non è motivo
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
Poderoso visionario, raro ingenio temerario, por ti enciendo mi incensario. Por ti, cuya gran paleta, caprichosa, brusca, inquieta,
Ammiro le copertine dei libri, prefisso, palcoscenico di misteriose rivelazioni, del fascino che emerge tra le pagine sfogliate
Festa dei Fiori a Primavera Quando la preghiera si fa confusa, malinconica e lontana,
Le parole. Già. Dissolvono l’oggetto. Come la nebbia gli alberi, il fiume: il traghetto.
Ne la nave Che si scuote, Con le navi che percuote Di un’aurora Sulla prora
Quando i miei occhi e il mio corpo puntano al cielo, questo si fa mite volta d’azzurro, poi
Sul giardino fantastico Profumato di rosa La carezza dell’ombra Posa. Pure ha un pensiero e un palpito
Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perché ci lamentiamo noi?
Dalle mani magnifiche del cuore sei percorso nobile strumento che stai dentro le labbra del sign… E il tocco è bianco come di una corda che vibra
Lodati, o Padri, che per le Madon… amate nel platonico supplizio, edificaste il nobile edifizio eretto su quattordici colonne! Nulla è più dolce al vivere fittiz…
Tornami a mente il dì che la batta… D’amor sentii la prima volta, e di… Oimè, se quest’è amor, com’ei trav… Che gli occhi al suol tuttora inte… Io mirava colei ch’a questo core
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Di gloria il viso e la gioconda vo… Garzon bennato, apprendi, E quanto al femminile ozio sovrast… La sudata virtude. Attendi attend… Magnanimo campion (s’alla veloce
Lo spiraglio dell’alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell’alba
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Ecco l’isola di Progne ove sorridi ai gridi della rondine trace che per le molli crete
Su le dentate scintillanti vette salta il camoscio, tuona la valang… da’ ghiacci immani rotolando per l… selve croscianti: ma da i silenzi de l’effuso azzurr…
Mentre tu dormi le stagioni passano sulla montagna. La neve in alto struggendosi dà vita