Intimo il mio desiderio di ali lun… Vorrei sollevarmi in questa notte… mentre tutto tace dentro e fuori ed il mondo ingombra pensieri, sem… Innalzo muri– lisci, pareti senza…
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
Nettare divino consolaci il cuor a noi vigliacchi di vita che non sapemmo amare. Rinfresca le nostre ugole
Guardai il tuo viso e n’ ammirai l’Infinito dietro a quei luoghi placidi e anfratti soleggiati da speranze umane
Sordo è il suono dell’opaca nebbia. Di un lutto indifferente avvolge gli scheletri spogliati delle vanità e dei clamori estivi.
E’ tempo che l’erba chiede aiuto e la quercia ti sorride e Tu spegni la tivù!
“E il caffè dove lo prendiamo?” Chiede quella più debole, più anzi… Stanca di camminare. Alla casa de… Là dietro piazza di Siena. Non si erano accorte della mia pre…
LA SPERANZA Sfuocata la normalità. Sembra impensabile rivedere ancora le persone abbracciarsi.
Un attimo di Infinito cattura la mia vista, e toglie il respiro per quel ricordo come terra di conquista
Lavare bene le articolazioni Le ossa La carne. Levare ciò che non Occorre più.
Da Eur Fermi Zerosettanta sale un altro parte verso stazione Colombo
Brilli di vita “ O donna distinta dal tutto” Fugace illusione e simulacro amoroso Scaldi la carne
Lo scorrere delle sbarre ha sfinit… lo sguardo, che non trattiene più… Come se il numero fosse infinito e oltre l’infinito, nessun present… La sua andatura potente e morbida
dimmi anima mia rammenti i giorni gai quando potevo ridere innocente e innocente stare? ora la colpa
Per i campi della campagna è giunta l’ alba e canta il gallo in equilibrio su di un palo Erge il capo, l’anziano contadino
Svuotai il cuore dalle emozioni ch’in fondo lei non avrebbe capito Ed ordinai da bere a quell’oste,
In quel luogo d’arte, di freddo, della sofferenza che sboccia e della morte che spera. Da piccola venivo costretta ad andare a sentire la Messa senza mia madre e mio padre, e quei racco...
Parigi, d’antichi Lutezia, triste suono della calma Senna al chiaroscuro dei boulevards, alcova di raminghi e borghesi, non sei che terra di uomini.
Una linea delicata e invisibile di… dei tuoi occhi rotondi e colora con acqua e fiori il tuo… Un segreto giace sulle tue labbra, come il cielo di un pianeta lontan…
Il sole a filo del germoglio gravido, limone appeso, un globo smusso di quarzo citrino. E dietro la quiete
Nell’ora dell’ozio s’espande una l… E sfumante. Nell’aria miraggi. S’ Attende che s’alzi la luna e la se… 18-‘7-’23 Opalescenza (s.sciandra)…
Osservo la notte quando fra i rami s’inoltra e le grigie nuvole al cospetto, sole si porta
Ho desiderato la notte per il buio… l’ho desiderata per il silenzio, ma strali di luce l’hanno squarcia… intense esplosioni sconvolta, ho chiuso la tendina del cielo,
Rose fiorite e baci non dati avvolti in un sudario di polvere e cenere, inchiodati a una croce
Se poi finisce il viaggio mentre ognuno di noi è lontano attento solo ai suoi pensieri rivolto ai propri orizzonti e stan… della fatica che chiamiamo vivere.
Su questa borghesia ci sarebbe da scrivere un romanzo… Un romanzo che parli della PANDEMIA. Perché solo la borghesia
Le parole tracciano contorni descrivono ciò che per noi è in ordine, con cura, sembra si rin… come in una partitura alcune parole vivono sospese
Per distese di acque, di gente in… giungo qui al tuo mesto funerale per onorarti con l’ultimo dono e parlare alla tua cenere muta, fratello che la sorte mi ha già to…
Nel campo mezzo grigio e mezzo ner… resta un aratro senza buoi, che pa… 3dimenticato, tra il vapor leggero… E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare
L’arcigna bufera indomita soffia e pare infinita fra i giunchi e i tetti di tegole rotte.
Lambisci pure, o luce d’oro, i miei mattini d’ombra. Campisci il cielo del tuo inchiostro chiaro… Quando sparuta alla riviera ti sporgi, s’incorona il mare
Donne, non sorridetemi. Oppure avvisatemi prima. In modo che nasconda le vostre intenzioni al mio cuore geloso. Vi faccio un cenno quando si
S’incarna nel bouquet di gigli il tuo profilo, era l’ardenza e l’oblio, la voce di dentro che bussava forte alla notte,
Frammenti di sogno, reminiscenza così fragile e antica legata alla vita da un filo invisibile alla qual è concessa la luce,
Volti di gente nel mare di vita raccontano storie, drammi scomparsi, amori vissuti,
Feriti s’incurvano gl’ossi della vela, di due relitti, di franti ormeggi, —intemerate gòrgoni - sommersi nimbi in fiamme
Nello specchio del tempo, ho carpito l’essenza del mio più intimo sogno Era un silenzio fatto di pace
II. Quanto ormai su prati da se stessi… slittati fuori slabbrati tacitati ma nel loro colour-seppia follemen… nel loro muoversi stare adagiare a…
Ti sei spenta, fiamma dolce. Ed ora è fredda, ora è amara, l’aria satura del tuo fumo.
Sera, inerme e prigioniera calma e terrena rossastro padiglione ch’è sulla vita
Toglierò dal cuore il rosso sangue dell’amore, or nero e cosparso di vermi per fetida putrefazione! Leverò in alto i calici
La Poesia ci salvi dal mormorìo, dallo squadro, dal singulto della Vita. Thea Matera ©
Ci spensero il cuore da ogni passi… vagabonde ed erranti tenebre Dai fumi incensati vennero fuori volti, che di umano
Dimmi chi sono Guardando la stella E l’umida terra. Parlami della mia Volontà, Della Bellezza di chi conosce
yo te cambiare ser seis letras y e… vida por ti pasara yo te cambiare… nueva te habre de encontrar yo te… de nacimiento y te hare nacer desp… noviazgo por mucho tiempo yo no ca…
Povero Catullo, dalla follia desi… e ora accetta che ciò che è perdut… Giorni luminosi brillarono un temp… quando ti affannavi dietro i capri… dell’amata come amata nessuna mai,
Ho perso il tram e smarrito le chiavi: la tua luna no.
Nella mia casa c’è una bocca infuocata. cose inutili, distorte, anime da crocifiggere. Faccio tabula rasa,
Io, mani di pietra, piedi di fango… cuore inaridito, corpo d’argilla e viso crepato dal sole. Tu, celestiale e limpida, un po’ altezzosa,
Come oggi, ho conosciuto il nostro amore E sotto l’incedere del passo, avvicinai i sogni alla vita E poi,
Natura originaria allo stato puro d’ogni cosa, coi suoi verdi prati e colline ambrate,
Lune avorio lambiscono erranti figure nelle notti in cui il pensiero agita l’anima
Il Nocciolo Il Nocciolo è vita È l’alma che prosegue estesa diffonde
Leggeremo al sole versi di Neruda e ci rinfrancheranno lo spirito dagli oblii.
Trema la luce pallida e silente quand’ intorno, for le cose han perduto vita e ogni color. Sol le stelle bagnano d’argento lo scorrere lento d’un cheto rusce…
Ombra gracile ai piedi miei telai d’ ombrelli e abiti smessi figure di megere
Giaccio nell’inerzia che Dio igno… al mezzodì, fermo al cencio di sol… scagliato sulla marea irta e incre… che balza sul picco, punge ed irro… la rena e la ghiaia di salsedine.
Siamo il suono di girasoli spenti come cicche di sigaretta sull’asfalto bagnato: il rosso dei neon nelle strade
Immaginiamo per un attimo di tirare una biglia su altre biglie. Il movimento che segue sarà rapido
Gli occhi sfiorano l’Infinito e il cuor geme, tant’è forte il ricordo di giorni d’Estate pieni a scaldar pensieri su carovane immaginarie