Festa dei Fiori a Primavera Quando la preghiera si fa confusa, malinconica e lontana,
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Andavo. Andavo. Cercavo dove poter sostare. Ero ormai sul discrimine. Dove finisce l’erba e comincia il mare.
. Che il bagliore della luna piena p… Che la pioggia possa lavarti via i… così come me disperata annuserai la gente per trovarlo an…
Usurare le parole, svendere il cielo per due lire, mangiare i semi sperando di nascer… morire per poter sentire freddo. Toccare la pietra che nei miei sog…
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
I’ vo piangendo i miei passati tem… i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend’io l… per dar forse di me non bassi exem… Tu che vedi i miei mali indegni et…
Anima stanca, andiam dunque in Le… per le strade e le piazze, oggi ch… Le piccole operaje han tutte in te… un fiore, e in bocca un riso di de… Ridono al sol d’Autunno che river…
In nessuna parte di terra mi posso accasare
Queste dure colline che han fatto… e lo scuotono a tanti ricordi, mi… di costei, che non sa che la vivo… L’ho incontrata, una sera: una mac… sotto le stelle ambigue, nella fos…
Quando i miei occhi e il mio corpo puntano al cielo, questo si fa mite volta d’azzurro, poi
Fantasia della donna che balla, e… che è suo padre e una volta l’avev… e l’ha fatta una notte, godendo in… Lei s’affretta per giungere in tem… e ci sono altri vecchi che attendo…
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Le parole. Già. Dissolvono l’oggetto. Come la nebbia gli alberi, il fiume: il traghetto.
QUASI era vespro. Atteso avea s… alla posta del cervo, quatto quatt… fra le canne; e vinceami l’uggia.… vidi l’uom che natava in mezzo al… Un uomo egli era, e pur sentii la…
Tra le bande verdi gialle d’innume… la bella strada alpestre scendeva… Andavo con l’Amica, recando nell’… la triste che già pesa nostra cate… quando nel lento oblio, rapidament…
Da sempre me ne sono accorto. La ragione è sempre dalla parte del torto.
Faceva freddo. Il vento mi tagliava le dita. Ero senza fiato. Non ero stato mai più contento.
Un’idea mi frulla, scema come una rosa. Dopo di noi non c’è nulla. Nemmeno il nulla, che già sarebbe qualcosa.
Viva la Chiocciola, Viva una bestia Che unisce il merito Alla modestia. Essa all’astronomo
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
Cristo d’ombra e’ croce sullo specchio delle foreste; e’ respiro di cerbiatto,
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
NON odi cupi bràmiti interrotti di là del Serchio? Il cervo d’ung… si sépara dal branco delle femmine e si rinselva. Dormirà fra breve nel letto verde, entro la macchia…
Deve essere stato l’abbaglio di un… un tac di calamita da una parola m… E io che ci ricasco benché lo so c… Ma ti amo – mi ha ripetuto e come… a non riamarlo io che non chiedo a…
Vivi il tempo della morte Vedi il tempo della morte battere in ogni cadenza vivilo, tracciane ogni sequenza;
A festoni la grigia parietaria come una bimba gracile s’affaccia ai muri della casa centenaria. Il ciel di pioggia è tutto una min… sul bosco triste, ché lo intrica i…
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
FIGLIO della Cicala e dell’Oli… nell’orto di qual Fauno tu cogliesti la canna pel tuo flau… pel tuo sufolo doppio a sette fóri… In quel che ha il nume agresto ent…
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Su la poppa sedea d’una barchetta, che 'l mar segando presta era tira… la donna mia con altre accompagnat… cantando or una or altra canzonett… Or questo lito e or quest’isoletta…
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
O Miramare, a le tue bianche torr… attediate per lo ciel piovorno fosche con volo di sinistri augell… vengon le nubi. Miramare, contro i tuoi graniti
Visti dal cielo, siamo abbastanza storti, stolti, goffi, corti, deviati e contorti. Siamo affannati,
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
La mia fanciulla snella e polposet… è come un arboscello con le poma: una ne mangi ed un’altra t’alletta… La mia piccola cara è una bambina. Teme, se tardi rincasa, legnate,
Anche la notte ti somiglia, la notte remota che piange muta, dentro il cuore profondo, e le stelle passano stanche. Una guancia tocca una guancia &end…
Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,
Sul giardino fantastico Profumato di rosa La carezza dell’ombra Posa. Pure ha un pensiero e un palpito
Non voglio dimenticarti, amore, né accendere altre poesie: ecco, lucciola arguta, dal risguar… la poesia ti domanda e bastava una inutile carezza
Stringiti a me, abbandonati a me, sicura. Io non ti mancherò e tu non mi mancherai.
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
Camminiamo una sera sul fianco di… in silenzio. Nell’ombra del tardo… mio cugino è un gigante vestito di… che si muove pacato, abbronzato ne… taciturno. Tacere è la nostra virt…
Il gigantesco rovere abbattuto l’intero inverno giacque sulla zol… mostrando, in cerchi, nelle sue mi… i centonovant’anni che ha vissuto. Ma poi che Primavera ogni corolla
Un semplice dato: Dio non s’è nascosto. Dio si è suicidato.
L’Astronomia è il passatempo dei villani, aleggia grata al sole di collina come canto di gallina
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
tra le rocce scure, intarsiano ricami come sagome
Lei desiderava un sorriso una musica muta una riva di mare per bagnarsi il suo amore impossibile.
Poderoso visionario, raro ingenio temerario, por ti enciendo mi incensario. Por ti, cuya gran paleta, caprichosa, brusca, inquieta,
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Mamá Gallina Jabada viene con la cresta erguida y las patas enfangadas. Y su polluelo amarillo corre del nido al jardín
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
Ti do me stessa, le mie notti insonni, i lunghi sorsi di cielo e stelle – bevuti sulle montagne,
Marmo di bianchi querci, di algide inferriate sulle porte, voltizzano ceneriti rigoli di stucchi