Di su una vetta, erema scalzi la voce di Dio nel volto degli altri. Tra gli ulivi
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Il Fuoco dell’alba, temeraria, attendi. Nel tuo adamo, nel tuo carnefice... Tuo:
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Siete troppo ancorati alle idee altrui, a un alto permissivismo. Bisogna saper rinnegare.. se stessi.
Adesso so dove il mio nome alberga. È nei suoi occhi, tra le conserte braccia,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Sublimo la mia esistenza tra cocci di vetro malandati. Eremo di una matita: immagini, ricordi frastagliati. Scrivo, cosi non odo
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,