Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.