La lancia del rosso, disagio nell’attendere troppo. Ma è dipinto questo semaforo? E vaga la mia sagoma, come olio bruno d’ombra si spalma.
Discesi dal lettino son là presso il camino, grandi occhi estasiati, i bimbi affaccendati a metter la scarpetta
FIGLIO della Cicala e dell’Oli… nell’orto di qual Fauno tu cogliesti la canna pel tuo flau… pel tuo sufolo doppio a sette fóri… In quel che ha il nume agresto ent…
O lasciate lasciate che io sia una cosa di nessuno per queste vecchie strade in cui la sera affonda – O lasciate lasciate ch’io mi perda
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall’alba.
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Smettetela di tormentarvi. Se volete incontrarmi, cercatemi dove non mi trovo. Non so indicarvi altro luogo
“ Tarda notte di quasi autunno, il pensiero di te non mi fa dormire. Ti vedo riflessa ovunque, che vaghi laggiù, tra le onde del mare... e il mio cuore si trasforma in un lupo, dalle fa...
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
La vita fugge, et non s’arresta un… et la morte vien dietro a gran gio… et le cose presenti et le passate mi dànno guerra, et le future anch… e 'l rimembrare et l’aspettar m’ac…
Mi sono riadattato agli occhiali (… in un paio solo di giorni: vedo tu… diventato migliore, in verità: un… è un marciapiede: e io sono sempre… (quanto al doloroso senso di capog…
Stringiti a me, abbandonati a me, sicura. Io non ti mancherò e tu non mi mancherai.
Anche né malinconico né lieto (forse la consuetudine assecondo cara d’un tempo al bel fanciullo b… oggi varco la soglia del frutteto. Ah! Vedo, vedo! Come lo ravviso!
Per certo i bei vostr’occhi Donna… Esser non puo che non fian lo mio… Si mi percuoton forte, come ci suo… Per l’arene di Libia chi s’invia, Mentre un caldo vapor (ne senti pr…
Nella belletta i giunchi hanno l’o… delle persiche mézze e delle rose passe, del miele guasto e della mo… Or tutta la palude è come un fiore lutulento che il sol d’agosto cuoc…
Resso alla fin di sua dimora in te… Giacea Consalvo; disdegnoso un te… Del suo destino; or già non più, c… Il quinto lustro, gli pendea sul c… Il sospirato obblio. Qual da gran…
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
Fantasia della donna che balla, e… che è suo padre e una volta l’avev… e l’ha fatta una notte, godendo in… Lei s’affretta per giungere in tem… e ci sono altri vecchi che attendo…
Chi pur ieri cantava, tutto spocch… e saltellava, caro a Tita, è morto… Tita singhiozza forte in mezzo all… e gli risponde il grillo e la rano… La nonna s’alza e lascia la conocc…
Ma bella più di tutte l’Isola Non… quella che il Re di Spagna s’ebbe… il Re di Portogallo con firma sug… e bulla del Pontefice in gotico la… L’Infante fece vela pel regno fav…
Non so perché quella sera, fossero i troppi profumi del banch… irrequietezza della primavera... un’indefinita pesantezza mi gravava sul petto,
Eri forse tu l’ombra proiettata di sbieco al tramonto, o il battito breve dell’aria tra due persiane socchiuse.
Piccolino, morta mamma, non ha più di che campare; resta solo con la fiamma del deserto focolare; poi le poche robe aduna,
Magro dottore, che con occhi inten… Per cruda, intensa brama, Le nude carni mie tagli e tormenti Con fredda, acuta lama, Odi. Sai tu chi fui?... Del tuo p…
Donna, ebbe il tuo nome una città murata della pulverulenta Argolide. E quivi era, dicesi, un sentier breve
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Ancora, per un anno, la scuola a preservare la mia fanciullaggine… Poi, la mia vita sola in mare aperto – come una vela spe…
Mentre tu dormi le stagioni passano sulla montagna. La neve in alto struggendosi dà vita
Aurore Il lirico suono delle aurore boreali fluttua di magia, specchio di emozioni,
“Facciate– ville come facce, ondeggiano nel vento le loro tende. Un fico straborda oltre il muro, mi fai sentire come un casale abbandonato! Al lato di una colonna, una chiesa dall’alto...
Finendo sempre nello stesso modo il tempo è diventato rima, un giorno o un altro il corpo cantilena, supplica e trema.
Dolce e chiara è la notte e senza… E queta sovra i tetti e in mezzo a… Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia… Già tace ogni sentiero, e pei balc…
La mia fanciulla snella e polposet… è come un arboscello con le poma: una ne mangi ed un’altra t’alletta… La mia piccola cara è una bambina. Teme, se tardi rincasa, legnate,
O maledici, Dio, che mi ha tradit… quella che beve la mia stessa acqu… quella che beve il mio dialogo dol… quella che è pura e senza sentimen… Maledicila in te come non figlia,
Nascere vide tutto ciò che nasce in una casa, in cinquant’anni. Spo… novelli, bimbi... I bimbi già corr… oggi dagli anni, vide nella fasce. Passare vide tutto ciò che passa
Laudato sia l’ulivo nel mattino! Una ghirlanda semplice, una bianca tunica, una preghiera armoniosa a noi son festa. Chiaro leggero è l’arbore nell’ari…
Ritmi di chiaro scuro, il lampo di un faro e la punta su un calamaio liberano un segnale raro,
Rose color di sangue fioriscono in giardino. .... Il sole a tratti sfolgora dalle nubi—e si cela:— un’afa ardente vela
Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve
Lungi dal proprio ramo, Povera foglia frale, Dove vai tu? – Dal faggio Là dov’io nacqui, mi divise il ven… Esso, tornando, a volo
Io mirai l’onda che rompeasi al li… E di veder mi parve Rasentar leggermente il flutto inf… Una schiera di larve. *
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Ho trovato il calore dei visceri, nell’estremo candore della paura al suo atto. Ho trattenuto
Forse ella ha troppo amato: Ora è stanca e riposa. Forse ha sofferto molto: Sul gambo ripiegato Or china con un tremito
Quando fanciullo io venni A pormi con le Muse in disciplina… L’una di quelle mi pigliò per mano… E poi tutto quel giorno La mi condusse intorno
Amore mio, nei vapori di un bar all’alba, amore mio che inverno lungo e che brivido attenderti! Qu… dove il marmo nel sangue è gelo, e… di rifresco anche l’occhio, ora ne…
Non avete veduto le farfalle con che leggera grazia sfiorano le corolle in primavera? Con pari leggerezza limpido aleggia sulle cose tutte
L’energia prorompente della primavera da impulso ad un nuovo rigoglio vegetativo scioglie
Sai un’ora del giorno che più bell… sia della sera? tanto più bella e meno amata? È quella che di poco i suoi sacri ozi prece… l’ora che intensa è l’opera, e si…
Non è solo che tu non ci sia, è che la tua assenza è rimasta, seduta al mio tavolo, a dormire dalla mia parte del lett… a seguire i miei passi
Se bionde trecce, chioma crespa e… occhi ridenti, splendidi e soavi, atti piacevoli e costumi gravi, sentito motteggiare, onesto e soro parlar in donna, com’in suo tesoro…
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
La sera siedo su questo sasso, e aspetto. Aspetto non so che cosa, ma aspett… Il sonno. La morte direi, se anch… da un pezzo – già non se ne fosse…
Le notti lunghe di primavera le pa… con moglie e figlio. Fragili alle… Vedo in sogno imprecise lacrime di… Sulle mura hanno mutato le grandi… Vite di amici diventano spettri, n…
O falce di luna calante che brilli su l’acque deserte, o falce d’argento, qual mèsse di s… ondeggia al tuo mite chiarore qua… Aneliti brevi di foglie,
Ho veduto virgulti spegnersi a un sommo d’intima dolc… quasi per ridondanza di messaggi e disciogliersi labbra a lungo stemperate nella voce,
Io sono un artista e a malincuore lo dico. Spesso l’espressione del mio amore la lascio ardere ustionandomi dall’interno, spesso ricade su pezzi di carta che la gente chiama poesie, o s...
Gli aspetti della morte sono talvo… non dovrebbe passare giorno senza aggiungere qualcosa al nostro staio di grano, da stranieri benevoli e confusi,