#ScrittoriItaliani
Vaghe stelle dell’Orsa, io non cr… Tornare ancor per uso a contemplar… Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanci…
Tal fosti: or qui sotterra Polve e scheletro sei. Su l’ossa… Immobilmente collocato invano, Muto, mirando dell’etadi il volo, Sta, di memoria solo
Perchè i celesti danni ristori il sole, e perchè l’aure i… Zefiro avvivi, onde fugata e spart… Delle nubi la grave ombra s’avvall… Credano il petto inerme
Dolcissimo, possente Dominator di mia profonda mente; Terribile, ma caro Dono del ciel; consorte Ai lúgubri miei giorni,
Dolce e chiara è la notte e senza… E queta sovra i tetti e in mezzo a… Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia… Già tace ogni sentiero, e pei balc…
O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l’anno, sovra questo… Io venia pien d’angoscia a rimirar… E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la risch…
Fratelli, a un tempo stesso, Amor… Ingenerò la sorte. Cose quaggiù sì belle Altre il mondo non ha, non han le… Nasce dall’uno il bene,
Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l’inganno es… Ch’eterno io mi credei. Perì. Ben… In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è s…
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
Sempre caro mi fu quest’ermo colle… E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo es… Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani
Errai, candido Gino; assai gran t… E di gran lunga errai. Misera e v… Stimai la vita, e sovra l’altre in… La stagion ch’or si volge. Intoll… Parve, e fu, la mia lingua alla be…
Credei ch’al tutto fossero In me, sul fior degli anni, Mancati i dolci affanni Della mia prima età: I dolci affanni, i teneri
Di gloria il viso e la gioconda vo… Garzon bennato, apprendi, E quanto al femminile ozio sovrast… La sudata virtude. Attendi attend… Magnanimo campion (s’alla veloce
Questo affannoso e travagliato son… Che noi vita nomiam, come sopporti… Pepoli mio? di che speranze il cor… Vai sostentando? in che pensieri,… O gioconde o moleste opre dispensi
Umana cosa picciol tempo dura, E certissimo detto Disse il veglio di Chio, Conforme ebber natura Le foglie e l’uman seme.