#ScrittoriItaliani
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
Tornami a mente il dì che la batta… D’amor sentii la prima volta, e di… Oimè, se quest’è amor, com’ei trav… Che gli occhi al suol tuttora inte… Io mirava colei ch’a questo core
La mattutina pioggia, allor che l’… Battendo esulta nella chiusa stanz… La gallinella, ed al balcon s’affa… L’abitator de’ campi, e il Sol ch… I suoi tremuli rai fra le cadenti
Umana cosa picciol tempo dura, E certissimo detto Disse il veglio di Chio, Conforme ebber natura Le foglie e l’uman seme.
Questo affannoso e travagliato son… Che noi vita nomiam, come sopporti… Pepoli mio? di che speranze il cor… Vai sostentando? in che pensieri,… O gioconde o moleste opre dispensi
Sempre caro mi fu quest’ermo colle… E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo es… Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani
Poi che divelta, nella tracia polv… Giacque ruina immensa L’italica virtute, onde alle valli D’Esperia verde, e al tiberino li… Il calpestio de’ barbari cavalli
Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggiti… E tu, lieta e pensosa, il limitare
Credei ch’al tutto fossero In me, sul fior degli anni, Mancati i dolci affanni Della mia prima età: I dolci affanni, i teneri
Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor n… tuoi cespi solitari intorno spargi…
Italo ardito, a che giammai non po… Di svegliar dalle tombe I nostri padri? ed a parlar gli me… A questo secol morto, al quale inc… Tanta nebbia di tedio? E come or…
D’in su la vetta della torre antic… Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il gi… Ed erra l’armonia per questa valle… Primavera dintorno
Resso alla fin di sua dimora in te… Giacea Consalvo; disdegnoso un te… Del suo destino; or già non più, c… Il quinto lustro, gli pendea sul c… Il sospirato obblio. Qual da gran…
Cara beltà che amore Lunge m’inspiri o nascondendo il v… Fuor se nel sonno il core Ombra diva mi scuoti, O ne’ campi ove splenda
Errai, candido Gino; assai gran t… E di gran lunga errai. Misera e v… Stimai la vita, e sovra l’altre in… La stagion ch’or si volge. Intoll… Parve, e fu, la mia lingua alla be…