Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Sublimo la mia esistenza tra cocci di vetro malandati. Eremo di una matita: immagini, ricordi frastagliati. Scrivo, cosi non odo
Il Fuoco dell’alba, temeraria, attendi. Nel tuo adamo, nel tuo carnefice... Tuo:
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto