Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… È non è giusto e soffre e si dimena,
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,