Gli occhi di ch’io parlai sí calda… et le braccia et le mani et i pied… che m’avean sí da me stesso diviso… et fatto singular da l’altra gente… le crespe chiome d’òr puro lucente
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Mi sono risolto. Mi sono voltato indietro. Ho scorto uno per uno negli occhi i miei assassini.
Passa la nave mia colma d’oblio per aspro mare, a mezza notte il v… enfra Scilla et Caribdi; et al go… siede ’l signore, anzi ’l nimico m… A ciascun remo un penser pronto et…
L’oro et le perle e i fior’ vermig… che ’l verno devria far languidi e… son per me acerbi et velenosi stec… ch’io provo per lo petto et per li… 5 Però i dí miei fien lagrimosi et…
Caro, dammi parole di fiducia per te, mio uomo, l’unico che amas… in lunghi anni di stupido terrore, fa che le mani m’escano dal buio incantesimo amaro che non frutta..…
Se mai io scomparissi presa da morte snella, costruite per me il più completo canto della pace! Ché, nel mondo, non seppi
No, non tornare, avrei crudo sgome… e mi toglieresti a questi dolci so… o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva… non tornare a vedermi, sono in pac…
La mia poesia è alacre come il fuo… trascorre tra le mie dita come un… Non prego perché sono un poeta del… che tace, a volte, le doglie di un… sono il poeta che grida e che gioc…
Chi ti scriverà, luce divina che procedi immutata ed immutabile dal mio sguardo redento? Io no: perché l’essenza del posses… di te è “segreto” eterno e inaffer…
E lui mi aspetterà nell’ipertempo, sorridente e puntuale, con saluti e storie che alle poverette orecch… dell’arrivata parranno incredibili… Ma riconoscerà, lui, ciò che gli d…
Sei donna di marine, donna che apre riviere. L’aria delle mattine bianche è la tua aria di sale e sono vele
Chi avrebbe mai pensato, allora, di doverla incontrare un’alba (così sola e debole, e senza l’appoggio di una parola)
La lodola perduta nell’aurora si spazia, e di lassù canta alla v… che un fil di fumo qua e là vapora… di lassù largamente bruni farsi i solchi mira quella sua pupilla
Senza di te un albero non sarebbe più un albero. Nulla senza di te sarebbe quello che è.
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
Lodati, o Padri, che per le Madon… amate nel platonico supplizio, edificaste il nobile edifizio eretto su quattordici colonne! Nulla è più dolce al vivere fittiz…
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Ieri ho sofferto il dolore, non sapevo che avesse una faccia s… le labbra di metallo dure, una mancanza netta d’orizzonti. Il dolore è senza domani,
Deve essere stato l’abbaglio di un… un tac di calamita da una parola m… E io che ci ricasco benché lo so c… Ma ti amo – mi ha ripetuto e come… a non riamarlo io che non chiedo a…
Gli alberi sembrano identici che vedo dalla finestra. Ma non è vero. Uno grandissimo si spezzò e ora non ricordiamo più che grande parete verde era.
centeredPerchè i Principi d’Italia abbino perduto i loro Stati. Le cose sopradette osservate prudentemente fanno parere un Principe nuovo antico; e lo rendono subito più sicuro e più fe...
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Quando ci penso, che il tempo è pa… le vecchie madri che ci hanno port… poi le ragazze, che furono amore, e poi le mogli e le figlie e le nu… femmina penso, se penso una gioia:
Su l’ampia fronte il crespo oro lu… Sparso ondeggiava, e de’ begli occ… Al terreno adducea fiorito maggio E luglio a i cori oltre misura ard… Nel bianco seno Amor vezzosamente
ERIGONE, Aretusa, Berenice, quale di voi accompagnò la notte d’estate con più dolce melodia tra gli oleandri lungo il bianco m… Sedean con noi le donne presso il…
Fantasia della donna che balla, e… che è suo padre e una volta l’avev… e l’ha fatta una notte, godendo in… Lei s’affretta per giungere in tem… e ci sono altri vecchi che attendo…
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Sono fatte di lacrime e di sangue e d’altro ancora. Il cuore batte a sinistra.
L’Iddio che a tutto provvede poteva farmi poeta di fede; l’anima queta avrebbe cantata la fede. Mi è strano l’odore d’incenso:
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Gioia di cantare come te, torrente… gioia di ridere sentendo nella bocca i denti bianchi come il tuo greto; gioia d’essere nata
Invecchiando mi diedi al vino ma non avevo colpa di preferire il vino a un uomo che mi tradiva con la cugina. Lei era polposa e fresca
Quando il cielo baciò la terra nac… Che vuol dire la semplice, la buona, la colma di grazia. Maria è il respiro dell’anima, è l’ultimo soffio dell’uomo.
Sono tornato là dove non ero mai stato. Nulla, da come non fu, è mutato. Sul tavolo (sull’incerato a quadretti) ammezzato
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
Quando l’angoscia spande il suo co… dentro l’anima buia come una pennellata di vendetta, sento il germoglio dell’antica fam… farsi timido e grigio
Laudato sia l’ulivo nel mattino! Una ghirlanda semplice, una bianca tunica, una preghiera armoniosa a noi son festa. Chiaro leggero è l’arbore nell’ari…
Il tempo è muto fra canneti immoti… Lungi d’approdi errava una canoa..… Stremato, inerte il rematore... I… Già decaduti a baratri di fiumi... Proteso invano all’orlo dei ricord…
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
O cameretta che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diürne, fonte se’ or di lagrime nocturne, che ’l dí celate per vergogna port… O letticciuol che requie eri et co…
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
I’ vo piangendo i miei passati tem… i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend’io l… per dar forse di me non bassi exem… Tu che vedi i miei mali indegni et…
Accetto i tramonti angostiato. Capisco che la vita sia un passo f… che non può essere evitato. Intatta,
Mio cuore, monello giocondo che ri… mio cuore, bambino che è tanto fel… pur chiuso nella tua nicchia, ti p… sovente qualcuno che picchia, che… Mi picchiano in vario lor metro sp…
Ritorna, che cantar canzone di vo… Dentro l’acqua del Naviglio io vo… Perché tu sia riesumato dal vento. Ritorna a splendere selvaggio E giusto ed equo come una campana,
Soffri in silenzio. Non chiamar n… a numerar le lacrime degli occhi tuoi. Sia pur grave il colpo che t… chieder coraggio ad altri è inoppo… Conta nel tuo segreto ad uno ad un…
Canta la gioia! Io voglio cingert… di tutti i fiori perché tu celebri la gioia la gioia la gioia, questa magnifica donatrice! Canta l’immensa gioia di vivere,
Vedrò da gli anni in mia vendetta… Far di queste bellezze alte rapine… Vedrò starsi negletto e bianco il… Che la natura e l’arte increspa e… E su le rose, ond’ella il viso inf…
Rôtan le cinghie, stridono le macc… Indefessi ne l’opre, allegri canti Vociano i lavoranti. Ma un dissennato grido a un tratto… E pare lacerante urlo di belva
centeredDe’ Principati nuovi, che con le proprie armi e virtù si acquistano. Non si maravigli alcuno se nel parlare che io farò de’ Principati al tutto nuovi, e di Principe e di Stato, ...
Questa notte m’apparve al capezzal… Una bieca figura. Ne l’occhio un lampo ed al fianco… Mi ghignò sulla faccia.—Ebbi paur… Disse: «Son la Sventura.»
O grasso mondo di borghesi astuti Di calcoli nudrito e di polpette, Mondo di milionari ben pasciuti E di bimbe civette; O mondo di clorotiche donnine