#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne (3 1953 1955) Dio” da di novembre – “Paura
E perciò non ti chiamerò al telefo… né avrò bisogno delle tue vene che… il dolore prosciuga tutto il dolore è un anello sponsale ti sposa nella dolcezza
Ho conosciuto in te le meraviglie meraviglie d’amore sì scoperte che parevano a me delle conchiglie ove odoravo il mare e le deserte spiagge corrive e lì dentro l’amor…
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapien… di fiori detti pensieri, di rose dette presenze,
Ieri sera nel basso dentro la gioc… un uomo trangugiava il suo vino con una voluttà bacchica e assente… io guardavo la sua gola turgida di vino e dimenticanza
La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buioa ghermirti ne…
Accarezzami, amore ma come il sole che tocca la dolce fronte della lu… Non venirmi a molestare anche tu con quelle sciocche ricerche
Bambino, se trovi l’aquilone della… legalo con l’intelligenza del cuor… Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie.
Mia madre invece aveva un vecchio… per la festa e il lavoro, a lui si consolava vivendo. In quel grembiule noi trovammo ris… fu dato agli straccivendoli
Dalle mani magnifiche del cuore sei percorso nobile strumento che stai dentro le labbra del sign… E il tocco è bianco come di una corda che vibra
Lavandaie avvizzite sul corpo del Naviglio con un cilicio stretto stretto intorno alla vita, lavandaie violente
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Tu te ne sei andata hai lasciato dietro di te il chiaro profumo dell’ombra, o fiore di questo mio corpo o specie martoriata di figlia,
Amore che giaci dentro un’ampolla di vetro per le ricerche nobili di chi ha scoperto il verde delle stagioni,
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci