#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne (da Santa Terra altre poesie”) “La
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
No, non tornare, avrei crudo sgome… e mi toglieresti a questi dolci so… o forse troveresti che disfatta è la mia carne e la mia croce viva… non tornare a vedermi, sono in pac…
Ho avuto paura della morte paura dei tuoi paradisi tu eri la mia ape poggiavi sopra di me con la tua benevolenza
Se mai io scomparissi presa da morte snella, costruite per me il più completo canto della pace! Ché, nel mondo, non seppi
Vi sian dolci le nozze come un col… da risalir beato e tu, fanciulla che hai tratto dai miei visceri il… vivi contenta poi che il tuo ragaz… simile a Apollo, ha tutta la dolce…
Ribaciami in uno stelo di amore e pensa alla giovinezza che mi prende e mi ha lasciato sola per lunghi anni.
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
E perciò non ti chiamerò al telefo… né avrò bisogno delle tue vene che… il dolore prosciuga tutto il dolore è un anello sponsale ti sposa nella dolcezza
Leva morte da noi quell’intatto minuto come pane che l’amante non morse né la donna al colmo dell’offerta. Dove vita, di sé fatta più piena
E più facile ancora mi sarebbe scendere a te per le più buie scal… quelle del desiderio che mi assalt… come lupo infecondo nella notte. So che tu coglieresti dei miei fru…
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Ho buttato il mio verbo come Iddi… (l’amore fa di questi prepotenti e nuovissimi doni) ed ho creato proprio col soffio identico inizia… con cui Dio ha fatto l’uomo.
Tu te ne sei andata hai lasciato dietro di te il chiaro profumo dell’ombra, o fiore di questo mio corpo o specie martoriata di figlia,
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so.