Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto