Parole per Julia, un pomeriggio qualunque, che volano con il vento, cercando il suo sorriso, che si perdono di nuovo
O sposo della Terra venerando, è bello a sera noverare l’opre della dimane e misurar nel cuore meditabondo la durabil forza. Veglio, la tua parola su me piove
Girella (emerito, Di molto merito), Sbrigliando a tavola L’umor faceto, Perdè la bussola
Deh dimmi, Amor, se l’alma di cos… fusse pietosa com’ha bell’ il volt… s’alcun saria sì stolto ch’a sé non si togliessi e dessi a… E io, che più potrei
Nel lanificio dove aspro clamore Cupamente la vôlta ampia percote, E fra stridenti rôte Di mille donne sfruttasi il vigore… Già da tre lustri ella affatica.—…
Questo affannoso e travagliato son… Che noi vita nomiam, come sopporti… Pepoli mio? di che speranze il cor… Vai sostentando? in che pensieri,… O gioconde o moleste opre dispensi
Geloso amante apro mill’occhi e gi… E mille orecchi ad ogni suono inte… E sol di cieco orror larve e spave… Quasi animal ch’adombre, odo e rim… S’apre un riso costei, se ’n dolce…
O Miramare, a le tue bianche torr… attediate per lo ciel piovorno fosche con volo di sinistri augell… vengon le nubi. Miramare, contro i tuoi graniti
Ho conosciuto in te le meraviglie meraviglie d’amore sì scoperte che parevano a me delle conchiglie ove odoravo il mare e le deserte spiagge corrive e lì dentro l’amor…
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
I’ vo piangendo i miei passati tem… i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend’io l… per dar forse di me non bassi exem… Tu che vedi i miei mali indegni et…
Ascoltate, signor.—Da lunge, al p… Il mar si lagna con muggente voce. Mi guardaste?... L’atroce Ghigno d’un demon mi creava; io so… D’una furia l’aborto.
Strizza gli occhi alla notte, vela i suoi torpori di quieto silenzio, penetra i suoi fitti spessori di denso volume
Lavandaie avvizzite sul corpo del Naviglio con un cilicio stretto stretto intorno alla vita, lavandaie violente
Che succede di te, della tua vita, mio solo amico, mia pallida sposa? La tua bellezza si fa dolorosa, e più non assomigli a Carmencita. Dici: “È l’autunno, è la stagione…
Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi
Ben doverrieno al sospirar mie tan… esser secco oramai le fonti e ’ fi… s’i’ non gli rinfrescassi col mie… Così talvolta i nostri etterni lum… l’un caldo e l’altro freddo ne ris…
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
La vita del mie amor non è ’l cor… c’amor di quel ch’i’ t’amo è senza… dov’è cosa mortal, piena d’errore, esser non può già ma’, nè pensier… Amor nel dipartir l’alma da Dio
Questa notte con spavaldo desideri… scesi per le praterie d’un lungo f… impermeato d’antiche abitudini ch’al dunque ad un segnale indicav… melma, e fiato. Solo sporcizia
Camminiamo una sera sul fianco di… in silenzio. Nell’ombra del tardo… mio cugino è un gigante vestito di… che si muove pacato, abbronzato ne… taciturno. Tacere è la nostra virt…
Imiei carmi son prole delle foreste, altri dell’onde, altri delle arene, altri del Sole,
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
La carne terra, e qui l’ossa mie,… de’ lor begli occhi e del leggiadr… fan fede a quel ch’i’ fu’ grazia e… in che carcer quaggiù l’anima vive…
Al giardino spettrale al lauro mut… De le verdi ghirlande A la terra autunnale Un ultimo saluto! A l’aride pendici
Di te me veggo e di lontan mi chia… per appressarm’al ciel dond’io der… e per le spezie all’esca a te arri… come pesce per fil tirato all’amo. E perc’un cor fra dua fa picciol s…
Amor, la tuo beltà non è mortale: nessun volto fra noi è che pareggi l’immagine del cor, che ’nfiammi e… con altro foco e muovi con altr’al…
Su la docile sabbia il vento scriv… con le penne dell’ala; e in sua fa… parlano i segni per le bianche riv… Ma, quando il sol declina, d’ogni… ombra lene si crea, d’ogni ondicel…
O bella a’ suoi be’ dì Rocca Paol… Co’ baluardi lunghi e i sproni a s… La pensò Paol terzo una mattina Fra il latin del messale e quel de… –Quel gregge perugino in fra i bur…
Scende dall’iride bianca della luna una stella, sospesa lacrima piovana. Scuote nel vento lame di metallo, i tegolati di bucce d’arancia
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Amezzo il giorno sul Mare etrusco pallido verdicante come il dissepolto bronzo dagli ipogei, grava
Quando i miei occhi e il mio corpo puntano al cielo, questo si fa mite volta d’azzurro, poi
A te, de l’essere Principio immenso, Materia e spirito, Ragione e senso Mentre ne’ calici
1- Il Buonsenso, che già fu caposcuola, | ora in parecchie scuole è morto affatto; | la Scienza sua figliuola | l’uccise, per veder com’era fatto. 2- Vostra eccellenza, che mi sta in ca...
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Lei fu per un po’ il mondo intero, fu tutte le ombre scacciate fu sole acchiappato. Ricordo con quale silenzio sapeva portarmi nei campi
Qui stese il Braccio e colse acer… morte, anz’il fior, c’a quindici a… Sol questo sasso il gode che ’l po… e ’l resto po’ del mondo il piange…
Qua si fa elmi di calici e spade e ’l sangue di Cristo si vend’a gi… e croce e spine son lance e rotell… e pur da Cristo pazïenzia cade. Ma non ci arrivi più ’n queste con…
Co 'l raggio de l’april nuovo che… Roseo la stanza tu sorridi ancora Improvvisa al mio cuore, o Maria… E il cuor che t’obliò, dopo tant’o… Di tumulti oziosi in te riposa,
Vedi Gregor come si sbricia la pagina del tempo, ti specchi nell’amore nell’occhio che s’incurva; si stenebra lo scheggio,
Gli Archi de Roma, da tempio di storia a inno de malinconia, sepolte memorie e frettolose scene
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Sono tornato là dove non ero mai stato. Nulla, da come non fu, è mutato. Sul tavolo (sull’incerato a quadretti) ammezzato
Pace, pace! La bella Simonetta adorna del fugace emerocàllide vagola senza scorta per le pallide ripe cantando nova ballatetta. Le colline s’incurvano leggiere
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Nostra spiaggia pisana, amor di nostro sangue, vita di sabbie e d’acque silvana e litorana, o ferma creatura
Coglierai sul nudo lito, infinito di notturna melodìa, il maritimo narcisso per le tue nuove corone,
La Luna scende le scale sul crinale, tra stelle e tramonti a volte, al naturale, a volte sulla scena,
Che speri, che ti riprometti, amic… se torni per così cupo viaggio fin qua dove nel sole le burrasche hanno una voce altissima abbrunata… di gelsomino odorano e di frane?
Vorrei un figlio da te che sia una… lucente, come un grido di alta gra… che sia pietra, che sia novello Ad… lievito del mio sangue e che risol… più quietamente questa nostra sete…
Vi sian dolci le nozze come un col… da risalir beato e tu, fanciulla che hai tratto dai miei visceri il… vivi contenta poi che il tuo ragaz… simile a Apollo, ha tutta la dolce…
Caro m’è ’l sonno, e più l’esser d… mentre che ’l danno e la vergogna… non veder, non sentir m’è gran ven… però non mi destar, deh, parla bas…
Io vedo i grandi alberi della sera che innalzano i cieli dei boulevar… le carrozze di Roma che alle tombe dell’ Appia antica portano la luna… Tutto di noi gran tempo ebbe la mo…
Un semplice dato: Dio non s’è nascosto. Dio si è suicidato.
Il Treno di Piatra Neamt Fischia e s’allontana, come rintocco di campana il segnale del treno che si sfuma
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Solo et pensoso i più deserti camp… vo mesurando a passi tardi e lenti… e gli occhi porto per fuggire inte… ove vestigio uman l’arena stampi. Altro schermo non trovo che mi sca…