Deh dimmi, Amor, se l’alma di costei
fusse pietosa com’ha bell’ il volto,
s’alcun saria sì stolto
ch’a sé non si togliessi e dessi a lei?
E io, che più potrei
servirla, amarla, se mi fuss’amica,
che, sendomi nemica,
l’amo più c’allor far non doverrei?
—Io dico che fra voi, potenti dei,
convien c’ogni riverso si sopporti.10
Poi che sarete morti,
di mille ’ngiurie e torti,
amando te com’or di lei tu ardi,
far ne potrai giustamente vendetta.
Ahimè, lasso chi pur tropp’aspetta
ch’i’ gionga a’ suoi conforti tanto tardi!
Ancor, se ben riguardi,
un generoso, alter e nobil core
perdon’ e porta a chi l’offend’ amore.