M’é caro il posto dove vivo, dove ho vissuto, li, chi vi ho incontrato. É la radice di un albero, il fusto,
E vivrò nella tua voce, nella speranza che ti compone, fino al desiderio ultimo di vivere, un giorno solo felice e nel tuo nome.
Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Ti domanderai, perchè non mi piacciono le puttane. Il motivo è che hanno un’etichetta,
Vorrei poter dipingere con parole nuove concerto, di una nuova alba, di un nuovo sole.
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Volgo a te, come Orfeo volse ad Euridice. Occhi di pernice. È tuo lo sguardo
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Cupido! Un dardo ancora, unico, solo, per confonder la bestia