Queste or cortesi ed amorose lodi
De la mia donna, or duri aspri lamenti,
Mie voci no, ma son d’Amore accenti;
Dunque incolpane Amore, o tu che l’odi.
Amor, che molti gira in vari modi
A la vita serena avversi venti,
Tra gli occhi miei bramosi e i suoi lucenti
Mesce brame e temenze e sdegni ed odi.
Per questi, che ’l mio cor ne’ miei sospiri
Sparge quasi vapori, un sol turbato
Veggio ne l’aria del bel viso oscura;
E chiamo instabil lei cangiand’io stato,
E la chiamo ver’ me spietata e dura
Ove molle e pietosa altrui rimiri.