Fermi! Tanto non farete mai centro. La Bestia che cercate voi, voi ci siete dentro.
Bene scegliesti l’unico rifugio, trepida messaggiera insanguinata! (Sangue d’amico? Sangue di nemico… Ah! Che il sangue è tutt’uno, olt… Palpiti esausta e sfuggi la carezz…
Usurare le parole, svendere il cielo per due lire, mangiare i semi sperando di nascer… morire per poter sentire freddo. Toccare la pietra che nei miei sog…
Torna dinanzi al mio pensier talor… Il tuo sembiante, Aspasia. O fugg… Per abitati lochi a me lampeggia In altri volti; o per deserti camp… Al dì sereno, alle tacenti stelle,
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
Sui campi e su le strade Silenzïosa e lieve, Volteggiando, la neve Cade. Danza la falda bianca
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Svégliati, Ermione, sorgi dal tuo letto d’ulva, o donna dei liti. Mira spettacolo novo, gli Iddii appariti
Ieri brillava il sole nel cuore della notte, il fulgore che riflette avere tutto fatto, serenità e attesa,
ROMÆ FVGIFERÆ DIC.. OVE sono i cavalli del Sole criniti di furia e di fiamma? le code prolisse annodate con liste
Nei luoghi chiusi dei monti mi hanno raggiunto mi hanno chiamato toccandomi ai piedi. Sulle orme incerte delle fontane
Su la poppa sedea d’una barchetta, che 'l mar segando presta era tira… la donna mia con altre accompagnat… cantando or una or altra canzonett… Or questo lito e or quest’isoletta…
Lumi e capanne ai bivi chiamarono i compagni. A te resta questa che il vento ti disvela
Caro m’è ’l sonno, e più l’esser d… mentre che ’l danno e la vergogna… non veder, non sentir m’è gran ven… però non mi destar, deh, parla bas…
Ricordo una chiesa antica, romita, nell’ora in cui l’aria s’arancia e si scheggia ogni voce sotto l’arcata del cielo.
O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l’anno, sovra questo… Io venia pien d’angoscia a rimirar… E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la risch…
Scuotesti, vergin divina, l’auspic… ala su gli elmi chini de i pèltast… poggiasti il ginocchio a lo scudo, aspettanti con l’aste protese? o pur volasti davanti l’aquile,
Dante il mover gli diè del cherubi… E d’aere azzurro e d’òr lo circonf… Petrarca il pianto del suo cor, di… Rio che pe’ versi mormora, gl’infu… La mantuana ambrosia e 'l venosino
Aveva posato la sua lanterna sul prato. Aveva allargato le braccia. Tutto quel sole. Tutto
Così, con la mia testa sul tuo grembo e le tue mani sopra i miei capelli… Sotto le palpebre, un fervore chia… —tutta la rena di una spiaggia, al…
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
No, forme non eran d’aer colorato… garrule e mosse al vento: ninfe er… E quale iva salendo volubile e cer… velata emerse Teti da l’Egeo gran… e qual balzava da la palpitante sc…
Gli aspetti della morte sono talvo… non dovrebbe passare giorno senza aggiungere qualcosa al nostro staio di grano, da stranieri benevoli e confusi,
Tu vuoi saper chi io sia?... Fanc… In deserta prigion chiuso e dannat… Io sono augello dall’ali possenti; E chiedo il folgorar dei firmament… E qui m’agito e soffro incatenato.
Laudato sia l’ulivo nel mattino! Una ghirlanda semplice, una bianca tunica, una preghiera armoniosa a noi son festa. Chiaro leggero è l’arbore nell’ari…
Un altro anno ancora, sentendo la nostalgia di un abbraccio mai dato, del sudore freddo che trafigge la mia schiena
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci
«Ma,» domandai (il vinaio si forbiva la bocca col pollice), «che ne è,» domandai… «di quel vecchio (alto, bell’uomo – un cappellaio,
La Madre andò col suo piccino in… avviluppata nell’oscuro scialle. Aspro un singhiozzo le scotea le s… cerbïatta parea che fugge il lacci… E scese il monte e traversò la val…
Sempre caro mi fu quest’ermo colle… E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo es… Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani
Amore che giaci dentro un’ampolla di vetro per le ricerche nobili di chi ha scoperto il verde delle stagioni,
Umana cosa picciol tempo dura, E certissimo detto Disse il veglio di Chio, Conforme ebber natura Le foglie e l’uman seme.
Tu dici bene: è tempo che consacri ai fratelli la mente che si estoll… anche il poeta, citaredo folle rapido negli antichi simulacri! Non più le tempie coronate d’acri
Amici, credo che sia meglio per me cominciare a tirar giù la valigia. Anche se non so bene l’ora d’arrivo, e neppure
Gioia di cantare come te, torrente… gioia di ridere sentendo nella bocca i denti bianchi come il tuo greto; gioia d’essere nata
Ho trovato il calore dei visceri, nell’estremo candore della paura al suo atto. Ho trattenuto
Ninna-nanna, bimbo mio! Ninna-nanna, dolce Re! Mentre Mamma pensa a Dio, c’è il buon Dio che pensa a te! Quando tu nascesti venne
Ho tanta fede in te. Mi sembra che saprei aspettare la tua voce in silenzio, per secoli di oscurità. Tu sai tutti i segreti,
Oh, portami lassù, lassù fra i mon… Ove lampeggia e indura il gel pere… Ove, fendendo i ceruli orizzonti, L’aquila spiega le sonanti penne; Ove il suol non è fango; ove del m…
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
E più facile ancora mi sarebbe scendere a te per le più buie scal… quelle del desiderio che mi assalt… come lupo infecondo nella notte. So che tu coglieresti dei miei fru…
Quanti veli hai poggiato sui miei mostri interiori, un pomeriggio che vola sulle tue gocce nude, il mio aprire varchi
O tu, che d’odio sacrosanto avvamp… i confini del Barbaro cancella! Con l’anno sorga una migliore stel… a consolar gli insanguinati campi! Tu che combatti per l’Italia bell…
Diodati, e te’l diro con maravigli… Quel ritroso io ch’amor spreggiar… E de suoi lacci spesso mi ridea Gia caddi, ov’huom dabben talhor s… Ne treccie d’oro, ne guancia vermi…
Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pia… intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cer…
Uscite, o capre, or che la luna at… la prateria! Il pecoraio dorme. Giunge sul vento, nella pace enorm… il suono della mitica siringa. Dolce richiamo! Il dèmone vi cing…
Scalza varcando da sabbie lunari, Aurora, amore festoso, d’un’eco Popoli l’esule universo e lasci Nella carne dei giorni, Perenne scia, una piaga velata
—"O Poeta, la tua mamma che ti diede vita e latte, che le guance s’è disfatte nel cantarti ninna-nanna, lei che non si disfamò,
“Facciate– ville come facce, ondeggiano nel vento le loro tende. Un fico straborda oltre il muro, mi fai sentire come un casale abbandonato! Al lato di una colonna, una chiesa dall’alto...
Questa sorta di oblio che fa scorrere tutto velocemente, che fa sì che, senza volerlo, tutto scivoli dalle mie mani
Soffro—Lontan lontano Le nebbie sonnolente Salgono dal tacente Piano. Alto gracchiando, i corvi,
Aleggio invisibile, spettrale assassinata la schiena schizzata foglie gambe aperte bucce Affamata
Venite a me, figli miei, quando la luna trema sui balconi e le strade si arrendono all’incen… Venite con passi lenti, con la fede accesa nella cera,
Sei la terra e la morte. La tua stagione è il buio e il silenzio. Non vive cosa che più di te sia remota dall’alba.
Un uomo in una donna, anzi uno dio per la sua bocca parla, ond’io per ascoltarla son fatto tal, che ma’ più sarò mi… I’ credo ben, po’ ch’io
Invecchiando mi diedi al vino ma non avevo colpa di preferire il vino a un uomo che mi tradiva con la cugina. Lei era polposa e fresca
Poi che il romano Uccello lo sten… latino impose su l’itale terre surgesti minaccioso baluardo. Surgesti minaccioso e nelle guerre che devastaron la campagna opima
Tre dame grigie stan sedute intorn… ad uno stagno, sul finir del giorn… Guardan la bruma vaporar dall’acqu… pensano un canto che oscillò, poi… L’una lasciò cadere il suo lavoro,
Non mai – dico non mai – così m’in… il senso d’una vita bella e forte come quando apparite nelle corte gonnelle d’alpinista, esile damma! Non m’irridete! Ché nessuna fiamm…
Se non dovessi tornare, sappiate che non sono mai partito. Il mio viaggiare È stato tutto un restare