Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...