I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Prenderò un premio un giorno.. la motivazione sarà: Per la meraviglia che ha destato in noi,
Siamo polli, galline in batteria, uova negate, mai nati. Quando negato
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
La verità? Tu non vuoi la verità. La verità è che siamo tutti
Il gatto gioca, con le cicale, Il sole spiana vecchie zanzare. Sale il giorno
Tumultua l’anima E tinge il pianto La solitudine Di non amarti.
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
In questo giorno di pioggia ho pregato, chè lei morisse, che il suo ricordo fosse cancellato,
Se fossimo liberi come vorremmo, ci accorgeremmo subito della nostra totale indifferenza. E sapremmo che le anime bruciano
Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Salta la trota, tra le rive, la sua calla. La ginestra gemma, l’eliodoro,