Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Non fermarti o morte, c’è posto per entrambi, sul sentiero, tra gli alberi. Li, io
Fugge il sogno, nell’incoscienza di un’utopia. Nel sangue distopico
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
M’é caro il posto dove vivo, dove ho vissuto, li, chi vi ho incontrato. É la radice di un albero, il fusto,
Siamo polli, galline in batteria, uova negate, mai nati. Quando negato
Ho visto una fata dal cuore gentil… nel grembo portava i color dell’ap… Il rosso, di lacrime e sangue, il nero come tana d’amante. L’azzurro, il verde,
Chiedo venia di un amore. Chiedo scusa, chiedo venia al sole. Chè la luna,
Volgo a te, come Orfeo volse ad Euridice. Occhi di pernice. È tuo lo sguardo
Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava
Potrei, stringerti forte e nulla varrebbe lo spazio tra le dita fino alla morte. Più non vedrei
Donerò l’anima, la donerò alle stelle, in una notte di inchiostro di nuvole belle. La donerò col senno
La verità? Tu non vuoi la verità. La verità è che siamo tutti
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Ascolto, storie brevi alla radio, ti penso e mi ripenso. Scrivo i caratteri della mia vita.