Potrei, stringerti forte e nulla varrebbe lo spazio tra le dita fino alla morte. Più non vedrei
Ho visto una fata dal cuore gentil… nel grembo portava i color dell’ap… Il rosso, di lacrime e sangue, il nero come tana d’amante. L’azzurro, il verde,
Tumultua l’anima E tinge il pianto La solitudine Di non amarti.
Vorrei poter dipingere con parole nuove concerto, di una nuova alba, di un nuovo sole.
Ingegnere, Idraulico, Mercante.
Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava
È vero, sono come il fuoco che accende le timide lampare, come la maschera di un carnevale.
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
l’oro sulle scocche i pioppi che san di sale, le nuvole barocche e il marmo sulle scale. Il feretro, che sembra vivo,
Cupido! Un dardo ancora, unico, solo, per confonder la bestia
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Piccola colomba che attendi i semi, del tuo, del mio destino, per divorarli in un sol e unico modo.
Non fermarti o morte, c’è posto per entrambi, sul sentiero, tra gli alberi. Li, io
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.