Spesso nella mente risuona il canto di mia madre l’odore del suo abbraccio mi innalza verso il cielo per un attimo mi sembra
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
Il crepitio del fuoco avvolge la mente le spezie artificiali colorano di rosso i nostri pensieri
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
se hai smarrito la via del ritorno abbandonati in frammenti di assoluto lasciati trasportare
Il valore tenebroso della morte sta oscurando il valore solare della vita
Padre degli dei abbi pieta’ degli eroi questa sera non c’e’ la luna la campagna e buia si cammina distanziati
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
l’ispirazione ti pervade l’anima come una quiete che batte le ali una attrazione
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
Per molto tempo insieme vagabondammo io e la mia ostinata voglia di capire poi stanco estenuato
Tanti auguri Gattamelata. . . devi sapere che di te sono fiero s… fai partire un colpo all’improvvis… ma di più quando mi mostri il tuo… che disarma l’avversario con il tu…
Senza pensare senza toccarti nella notte della vita l’ anima
Odio amore bonta’ ti cadono adosso nemmeno te ne accorgi sei troppo preoccupato a spargere la tua rugiada
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate