il nostro andare
mutevole fluttuante
tra sofferenza
letizia
liberazione
tra il capire
e non capire
questo continuo
mutamento
questo affogare
nel divenire
motore universale
di ogni realta’
nella casualita’
cosmica del visibile
per poi scomparire
nuovamente nel nulla...
ci illudiamo di
sfuggire questa realta’
asservendo un potere
incestuoso
nato da acque oscure
ci illudiamo di dominare
il creato conoscendo
migliaia di verita’ ma non
comprendendone alcuna
ritorniamo nei giardini fioriti
estasiamoci nella trama
colorata del cielo
ritorniamo nel
cerchio della vita
ascoltiamo
il suono del vento
cullandoci
tra il sogno e l’attesa
e aspettiamo l’ albeggiare
di un fertile mattino che ci accompagni nei luoghi in cui tutto ebbe inizio