Dorino Carnevali

Quando l’eroico io
dorme
il sogno puo’ divenire
un’officina di terrore
dove la paura
diviene la regina
e l’antico dio Pan
il suo sposo
la natura ritorna
alla sua essenza
primordiale
traboccante di panico
che ancora oggi
emerge dai nostri
ricordi ancestrali
quando nell’anima
risorgono gli antri
bui della terra
oggi quel terrore
ritorna
nuovi Dei scientisti
spargono false parole
per menzognere contese
che mirano a dissolvere
la nostra facolta’
di comprendere
non riusciamo
piu’ a scorgere
le nostre virtu’
stiamo dimenticando
l’antico Dio dell’amore..
le donne non offrono
trecce di capelli
e conchiglie
per la loro fertilita’
ci illudiamo
che la carita’ universale
abbia rotto tutte le catene
e distrutto tutti i muri
ma non siamo vestiti
tutti di bianco
e l’universalita’ degli errori
sta preparando la penitenza
a causa degli spergiuri
della politica..
le menzogne di un
giornalismo venale..
di un economia artefatta..
si e’ compiuto l’incantesimo
l’opinione universale e’ formata
e l’opinione
e’ la regina del mondo
le voci delle moltitudini
come folgori di intelligenza
con i loro tuoni faranno
tremare la terra
contro l’idolo nero
produttore del denaro..
in quel tempo ci riuniremo
nel cerchio senza nessuna
volonta’ di vendetta
ed accetteremo
lo scorrere del tempo

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