Quando arriva in casa una tua lettera, io litigo con mia moglie perché crede che io la tradisca. Non può saperlo perché io non le parlo di te e non l’ho mai fatto, ma tu continui a torm...
Io non sapea qual fosse il mio mal… né dove andassi. Era uno strano gi… Oh, il giorno tanto pallido era in… pallido tanto che facea stupore. Non mi sovviene che di uno stupore
Charles Charlot Charcot, rimembranza dolce, vieni tu dall’Andalusia, vieni tu dal miraggio segreto del florilegio dei sensi?
Tu te ne sei andata hai lasciato dietro di te il chiaro profumo dell’ombra, o fiore di questo mio corpo o specie martoriata di figlia,
Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so.
Vivi il tempo della morte Vedi il tempo della morte battere in ogni cadenza vivilo, tracciane ogni sequenza;
Grazia del ciel, come soavemente ti miri ne la terra abbeverata, anima fatta bella dal suo pianto! O in mille e mille specchi sorride… grazia, che da la nuvola sei nata
Torna dinanzi al mio pensier talor… Il tuo sembiante, Aspasia. O fugg… Per abitati lochi a me lampeggia In altri volti; o per deserti camp… Al dì sereno, alle tacenti stelle,
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapien… di fiori detti pensieri, di rose dette presenze,
Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscìo che fan le… del gelso ne la man di chi le cogl… silenzioso e ancor s’attarda a l’o… su l’alta scala che s’annera
Quando tra estreme ombre profonda in aperti paesi l’estate rapisce il canto agli armenti e la memoria dei pastori e ovunque… la secreta alacrità delle specie,
IL Tritone squammoso mi fu mastro… S’accoscia su la sabbia ove la sch… bulica; e al sole la sua squamma f… Giùngogli ov’è tra il pesce e il d… Ha il gran torace azzurro come il…
La vita fugge, et non s’arresta un… et la morte vien dietro a gran gio… et le cose presenti et le passate mi dànno guerra, et le future anch… e 'l rimembrare et l’aspettar m’ac…
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Quanti se ne sono andati... Quanti. Che cosa resta. Nemmeno il soffio.
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
O Marina di Pisa, quando folgora il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano su i platani
O maledici, Dio, che mi ha tradit… quella che beve la mia stessa acqu… quella che beve il mio dialogo dol… quella che è pura e senza sentimen… Maledicila in te come non figlia,
Tutto ho perduto dell’infanzia E non potrò mai più Smemorarmi in un grido. L’infanzia ho sotterrato Nel fondo delle notti
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Sai un’ora del giorno che più bell… sia della sera? tanto più bella e meno amata? È quella che di poco i suoi sacri ozi prece… l’ora che intensa è l’opera, e si…
VIMINE svelto, pieghevole Musa furtivamente fuggita del Coro lasciando l’alloro
Nostra spiaggia pisana, amor di nostro sangue, vita di sabbie e d’acque silvana e litorana, o ferma creatura
Solo ho amica la notte. Sempre potrò trascorrere con essa D’attimo in attimo, non ore vane; Ma tempo cui il mio palpito trasme… Come m’aggrada, senza mai
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Lodati, o Padri, che per le Madon… amate nel platonico supplizio, edificaste il nobile edifizio eretto su quattordici colonne! Nulla è più dolce al vivere fittiz…
O deserta bellezza di Ferrara, ti loderò come si loda il volto di colei che sul nostro cuor s’inc… per aver pace di sue felicità lont… e loderò la chiara
Così di rado l’ho visto e, sempre, così di sfuggita. Una volta, o m’è parso, fu in uno dei più bui cantoni d’un bar, al porto.
Non credo che questo sia il fischio del bracconiere. C’è troppa nebbia. Comunque (qui son le carte) finite voi la partita. Io
La muraglia di fronte che accieca… ha sovente un riflesso di sole bam… che ricorda la stalla. E la camera… e deserta al mattino quando il cor… sa l’odore del primo profumo inesp…
Il cuore ha prodigato le lucciole s’è acceso e spento di verde in verde ho compitato Colle mie mani plasmo il suolo
Tornami a mente il dì che la batta… D’amor sentii la prima volta, e di… Oimè, se quest’è amor, com’ei trav… Che gli occhi al suol tuttora inte… Io mirava colei ch’a questo core
Vaghe stelle dell’Orsa, io non cr… Tornare ancor per uso a contemplar… Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanci…
Che speri, che ti riprometti, amic… se torni per così cupo viaggio fin qua dove nel sole le burrasche hanno una voce altissima abbrunata… di gelsomino odorano e di frane?
Sempre caro mi fu quest’ermo colle… E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo es… Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani
Soffri in silenzio. Non chiamar n… a numerar le lacrime degli occhi tuoi. Sia pur grave il colpo che t… chieder coraggio ad altri è inoppo… Conta nel tuo segreto ad uno ad un…
FIGLIO della Cicala e dell’Oli… nell’orto di qual Fauno tu cogliesti la canna pel tuo flau… pel tuo sufolo doppio a sette fóri… In quel che ha il nume agresto ent…
Melitta FULGE, dai maculosi leopardi vigilata, una rupe bianca e sola onde il miele silentemente cola quasi fontana pingue che s’attardi…
Visti dal cielo, siamo abbastanza storti, stolti, goffi, corti, deviati e contorti. Siamo affannati,
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
Figlio della Cicala e dell’Olivo, nell’orto di quel Fauno tu cogliesti la canna pel tuo flau… pel tuo sufolo doppio a sette fóri… In quel che ha il nume agresto ent…
Gli Archi de Roma, da tempio di storia a inno de malinconia, sepolte memorie e frettolose scene
E più facile ancora mi sarebbe scendere a te per le più buie scal… quelle del desiderio che mi assalt… come lupo infecondo nella notte. So che tu coglieresti dei miei fru…
Co 'l raggio de l’april nuovo che… Roseo la stanza tu sorridi ancora Improvvisa al mio cuore, o Maria… E il cuor che t’obliò, dopo tant’o… Di tumulti oziosi in te riposa,
Da sempre me ne sono accorto. La ragione è sempre dalla parte del torto.
Perchè i celesti danni ristori il sole, e perchè l’aure i… Zefiro avvivi, onde fugata e spart… Delle nubi la grave ombra s’avvall… Credano il petto inerme
Mio padre è stato per me “l’assass… fino ai vent’anni che l’ho conosci… Allora ho visto ch’egli era un bam… e che il dono ch’io ho da lui l’ho… Aveva in volto il mio sguardo azzu…
Vi sian dolci le nozze come un col… da risalir beato e tu, fanciulla che hai tratto dai miei visceri il… vivi contenta poi che il tuo ragaz… simile a Apollo, ha tutta la dolce…
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Ecco l’isola di Progne ove sorridi ai gridi della rondine trace che per le molli crete
Su 'l castello di Verona Batte il sole a mezzogiorno, Da la Chiusa al pian rintrona Solitario un suon di corno, Mormorando per l’aprico
Deve essere stato l’abbaglio di un… un tac di calamita da una parola m… E io che ci ricasco benché lo so c… Ma ti amo – mi ha ripetuto e come… a non riamarlo io che non chiedo a…
E vi las tres Galias, conviene a… Ludunia, Aquitania, e la de Narbo… que del primer franco que tovo cor… en Françia su nombre les quiso bol… aquésta comiença de proçeder
Camminiamo una sera sul fianco di… in silenzio. Nell’ombra del tardo… mio cugino è un gigante vestito di… che si muove pacato, abbronzato ne… taciturno. Tacere è la nostra virt…
C’è una faccia maligna dietro una sedia della mia anima, una faccia che ride di chiunque. Idioti e allocchi che corrono sempre dietro
Dolcissimo, possente Dominator di mia profonda mente; Terribile, ma caro Dono del ciel; consorte Ai lúgubri miei giorni,
La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buioa ghermirti ne…
Il gigantesco rovere abbattuto l’intero inverno giacque sulla zol… mostrando, in cerchi, nelle sue mi… i centonovant’anni che ha vissuto. Ma poi che Primavera ogni corolla