Nel mare dell’intelligenza
si agitano forze oscure
arginate con rive di fuoco
che promuovono tecniche
sempre piu’ raffinate
che annullano
le leggi eterne della vita
potere denaro notorieta’
nuovi idoli
che ci hanno
fatto dimenticare
le antiche muse
ad esse preferiamo
astuzia
egoismo
ci siamo scordati
di aprire le finestre
per guardare
verso l’infinito
abbiamo dimenticato
che un tempo il mare
era inquinato solo dal sole
e dall’intreccio
delle nostre mani
ora ci avvolgiamo
in veli spettrali
nella distesa tediosa
del desiderio
siamo immersi
in questa nuova scienza
dai sacerdoti dell’ effimero
che ci accompagnano
nelle tenebre
della globalizzazione
versando tutti gli opposti
uno sull’altro
confondendoci
dobbiamo salire
al piu’ presto sul carro
delle figlie del sole
per ritornare
sull’albero della vita
consapevoli
che l’ultimo istante
lo consegneremo
solo alla morte.