a cosa servono i poeti con le loro imbarcazioni cariche di sogni se poi nessuno vi puo’ salire a cosa servono i poeti
Unione Europea sogno sospeso sogno infranto Europa del pianto Unione Europea
Non dobbiamo resistere all’angoscia dobbiamo lasciarla fluire.. l’angoscia e come uno stagno
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
Vorresti decifrare il segreto svelare l’enigma perderti nell’universo per trovare la tua essenza al di la’ delle tenebre
vivi la vita con le sue illusioni ma non lasciarti andare senza conoscere la direzione
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio nel ricordo di sapori lontani le tue esili mani cercavano pensieri
Il crepitio del fuoco avvolge la mente le spezie artificiali colorano di rosso i nostri pensieri
Padre madre dallo stesso punto si diramano per generare il figlio il triangolo della vita
nel santuario dell’ esistenza il giorno si illumina squillano le trombe rullano i tamburi
di un fertile mattino che ci accompagni ...
in questo palcoscenico dove le ore di una nuova notte guardano la luna dell’ esistenza l’intelligenza cosmica riflette la luce spirituale
Odio amore bonta’ ti cadono adosso nemmeno te ne accorgi sei troppo preoccupato a spargere la tua rugiada
Scoppia la tempesta masse d’acqua come cavalli furibondi scuotono l’universo la fanciulla
Paure ancestrali che sembravano vinte da una scienza onnipotente si sono affacciate