Torquato Tasso

Amor, colei che verginella amai

Amor, colei che verginella amai
    Doman credo veder novella sposa,
    Simil, se non m’inganno, a còlta rosa
    Che spieghi il seno aperto a’ caldi rai.
Ma chi la colse non vedrò giammai
    Ch’al cor non geli l’anima gelosa;
    E s’alcun foco di pietade ascosa
    Il ghiaccio può temprar, tu solo il sai.
Misero! ed io là corro ove rimiri
    Fra le brine del volto e ’l bianco petto
    11Scherzar la mano avversa a’ miei desiri!
Or come esser potrà ch’io viva e spiri,
    Se non m’accenna alcun pietoso affetto
    Che non fian sempre vani i miei sospiri?

Ragiona con Amore andando a ritrovare la sua donna.

#ScrittoriItaliani (XVI Rime d’amore secolo)

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