Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Per esser grande l’uom creò la mac… e la rese perfetta in ogni ordigno… Nervi d’acciajo le donò; ed in ver… parve ad essa donare anche il pens… Ingranaggi, stantuffi, anse, cilin…
NELLA cala tranquilla scintilla, intesto di scaglia come l’antica lorica
Lavandaie avvizzite sul corpo del Naviglio con un cilicio stretto stretto intorno alla vita, lavandaie violente
E gli alberi e la notte non si muovono più Se non da nidi.
Mio cuore, monello giocondo che ri… mio cuore, bambino che è tanto fel… pur chiuso nella tua nicchia, ti p… sovente qualcuno che picchia, che… Mi picchiano in vario lor metro sp…
Mio padre è stato per me “l’assass… fino ai vent’anni che l’ho conosci… Allora ho visto ch’egli era un bam… e che il dono ch’io ho da lui l’ho… Aveva in volto il mio sguardo azzu…
Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallin… Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il… Rompe là da ponente, alla montagna…
O sposo della Terra venerando, è bello a sera noverare l’opre della dimane e misurar nel cuore meditabondo la durabil forza. Veglio, la tua parola su me piove
Se nel crocicchio d’una via desert… O in mezzo al mondo gaio e spensie… Incontrate un bambino abbandonato, Pallido il viso e la pupilla incer… Che d’una madre il bacio ed il con…
Maggio, sbreccia il glicine tra crepe di vinaccia, s’incerchia un tratto di sanguigna sul muro di limoni.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Per un attimo fui nel mio villaggi… nella mia casa. Nulla era mutato. Stanco tornavo, come da un vïaggio… stanco, al mio padre, ai morti, er… Sentivo una gran gioia, una gran p…
Tempo che i sogni umani volgi sulla tua strada: la chioma che dirada, le case dei Titani, o tu che tutte fai
Donna, ebbe il tuo nome una città murata della pulverulenta Argolide. E quivi era, dicesi, un sentier breve
Per certo i bei vostr’occhi Donna… Esser non puo che non fian lo mio… Si mi percuoton forte, come ci suo… Per l’arene di Libia chi s’invia, Mentre un caldo vapor (ne senti pr…
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
centeredEsortazione a liberare la Italia da’ barbari. Considerato adunque tutte le cose di sopra discorse, e pensando meco medesimo se al presente in Italia correvano tempi da onorare u...
Cara beltà che amore Lunge m’inspiri o nascondendo il v… Fuor se nel sonno il core Ombra diva mi scuoti, O ne’ campi ove splenda
Su la docile sabbia il vento scriv… con le penne dell’ala; e in sua fa… parlano i segni per le bianche riv… Ma, quando il sol declina, d’ogni… ombra lene si crea, d’ogni ondicel…
Svégliati, Ermione, sorgi dal tuo letto d’ulva, o donna dei liti. Mira spettacolo novo, gli Iddii appariti
Vorrei un figlio da te che sia una… lucente, come un grido di alta gra… che sia pietra, che sia novello Ad… lievito del mio sangue e che risol… più quietamente questa nostra sete…
Ecco l’isola di Progne ove sorridi ai gridi della rondine trace che per le molli crete
E cielo e terra si mostrò qual era… la terra ansante, livida, in sussu… il cielo ingombro, tragico, disfat… bianca bianca nel tacito tumulto 5una casa apparì sparì d’un tratto…
Prete Pero è un buon cristiano, Lieto, semplice alla mano; Vive e lascia vivere. Si rassegna, si tien corto, Colla rendita d’un orto
La mattutina pioggia, allor che l’… Battendo esulta nella chiusa stanz… La gallinella, ed al balcon s’affa… L’abitator de’ campi, e il Sol ch… I suoi tremuli rai fra le cadenti
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera,
Qual in colle aspro, al imbrunir d… L’avezza giovinetta pastorella Va bagnando l’herbetta strana e be… Che mal si spande a disusata spera Fuor di sua natia alma primavera,
Un’idea mi frulla, scema come una rosa. Dopo di noi non c’è nulla. Nemmeno il nulla, che già sarebbe qualcosa.
Chi sono? Son forse un poeta? No certo. Non scrive che una parola, ben str… la penna dell’anima mia:
Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l’inganno es… Ch’eterno io mi credei. Perì. Ben… In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è s…
O Marina di Pisa, quando folgora il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano su i platani
Tal fosti: or qui sotterra Polve e scheletro sei. Su l’ossa… Immobilmente collocato invano, Muto, mirando dell’etadi il volo, Sta, di memoria solo
E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso ai miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi:
Mamá Gallina Jabada viene con la cresta erguida y las patas enfangadas. Y su polluelo amarillo corre del nido al jardín
Chiare, fresche et dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna… gentil ramo, ove piacque, (con sospir mi rimembra)
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Come questa pietra del S. Michele così fredda così dura così prosciugata
O deserta bellezza di Ferrara, ti loderò come si loda il volto di colei che sul nostro cuor s’inc… per aver pace di sue felicità lont… e loderò la chiara
O cameretta che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diürne, fonte se’ or di lagrime nocturne, che ’l dí celate per vergogna port… O letticciuol che requie eri et co…
Ho rivisto il giardino, il giardin… contiguo, le palme del viale, la cancellata rozza dalla quale mi protese la mano ed il confetto.… II.
O patria mia, vedo le mura e gli a… E le colonne e i simulacri e l’erm… Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond’e…
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
Apro la sigaretta come fosse una foglia di tabacco e aspiro avidamente l’assenza della tua vita. È così bello sentirti fuori,
Nel molle giro di un sorriso ci sentiamo legare da un turbine di germogli di desiderio Ci vendemmia il sole Chiudiamo gli occhi
OMARINA di Pisa, quando folgor… il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano sui platani
Dalle finestre medioevali e oscure non più le dame guardano i cavalli e i cavalier passar per queste val… corruscanti di lucide armature. Dalle finestre medioevali e oscure
Nei miei vent’anni non ero felice e non vorrei che il tempo s’invert… Un salice d’argento mi consolava a… a volte ci riusciva con presagi e… Nessuno dice mai quant’è difficile
Un falco stride nel color di perla… tutto il cielo si squarcia come un… O brivido su i mari taciturni, o soffio, indizio del sùbito nembo… O sangue mio come i mari d’estate!
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
ERIGONE, Aretusa, Berenice, quale di voi accompagnò la notte d’estate con più dolce melodia tra gli oleandri lungo il bianco m… Sedean con noi le donne presso il…
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
La vita fugge, et non s’arresta un… et la morte vien dietro a gran gio… et le cose presenti et le passate mi dànno guerra, et le future anch… e 'l rimembrare et l’aspettar m’ac…
Sublimo la mia esistenza tra cocci di vetro malandati. Eremo di una matita: immagini, ricordi frastagliati. Scrivo, cosi non odo
Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi c… e li disperde Di questa poesia mi resta
Solo et pensoso i più deserti camp… vo mesurando a passi tardi e lenti… e gli occhi porto per fuggire inte… ove vestigio uman l’arena stampi. Altro schermo non trovo che mi sca…
Ella pareva un sogno di poeta; Vestìa sempre di bianco, e avea ne… La calma d’una sfinge d’oriente. Le cadea sino ai fianchi il crin d… Trillava un canto nel suo breve ri…
Melitta FULGE, dai maculosi leopardi vigilata, una rupe bianca e sola onde il miele silentemente cola quasi fontana pingue che s’attardi…
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,