C’era un tempo in cui ero convinto di aver sempre ragione, ma ora guardandomi indietro
Si squarcerà lo Spazio resterà a guardare il Tempo in un angolo coprirà il grido con il sudario muto
Ti ho ammirata nel silenzio nel calore lento sulla pelle nella luce di un inizio tra i sogni di chi dorme ancora di chi immagina come sarà il nuovo…
Nessuna stella Che illumini il buio Le chiome degli alberi Si attorcigliano Alle caviglie
Uscì il sangue dalla bianca luna, ed io n’ ammirai il fondo dagli occhi per riuscire ad avere un sentore di verità. E consumai il tempo
Dicono che fosse un poeta, ma non lasciò traccia. Fece un falò delle sue opere, perché odiava il mondo: non volle fama postuma.
La mia anima trema di fronte al suo Destino. Stelle immobili si riflettono sulle onde di un mare in tempesta.
Braccia contorte e occhi di marmo: Fra queste cupole un velo di marci… sorriso inscritto fra polpacci inc… dannati e graffiati da tetti gelos… E qui i corpi danzano e guardano
presso queste dimenticate periferi… e io l’accolgo così a mani vuote avviene la vita in ogni istante, ovunque e qui ade… la vita accade che lo si voglia op…
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
A chi dedico il nuovo libello, gioiello emendato d’ogni difetto? A te che eri solito, Cornelio, lodare queste mie cose da nulla, da quando solo sulla Penisola
Sono stato sul monte nero Dal quale ho visto Brandelli di spuma ingorda
Anche io posso creare parole. Non solo LORO. Giornalicidio. Mediaticidio. Tivucidio.
O mosca nera, nel calice caduta, morta ebbra del mio vino, tomba più dolce non puoi bramare.
Domani, mia guerra e martirio, linfa del giglio e dell’acanto, sarai rugiada nel mattino, goccia tenera, in sè racchiusa, più resiliente e gracile struttura
è il pensiero divorante, l’indefinibile oggetto ai confini… il dolore, il volutamente dimenticato. Di queste mancanze
Bruciate le pelli di quei marinai le reti gettano nelle albe di sale Sale che è finito per entrare nelle loro anime nei loro visi l’ orgoglio
Vita che non osai chiedere e fu, mite, incredula d’essere sgorgata dal sasso impenetrabile del tempo, sorpresa, poi sicura della terra, tu vita ininterrotta nelle fibre
SONETTO [scritto per un altro sito ma ben… Vedo che in questo sito la poesia è abusata ormai oltre misura da chi, ignorando cosa essa sia,
Ululati alla luna annunciano l’inverno alle porte Le nuvole accingono i monti con le loro corone ed all’estremo,
Mi fa da culla Il mare dell’onirico, Ed ogni filosofia e domanda È posta sotto altri fondamenti. Io sono l’inventore
Latrati di cani e un gracidar di rane, nell’aria putrida e malsana d’acque melmose Suoni antichi,
Siamo cerchi spesso grandi talvolta piccoli. Cerchi che si intersecano cerchi che si sfiorano
Paesaggio, gorgo della visione, elogio dell’inconscio, abluzione per purificazione. Paesaggio,
Dubbi infiniti, vaneggiano come dame dinanzi agli specchi Lì, sul fondo cristallo la vita non è reale,
Ecco perché mai potrò essere un poeta e tessere sublimi reti di versi evocatori: quel che ormai i dottori
Ciondolante ribelle, metafisicamente triste, accompagnata ed imprigionata a quell’aria disfatta lo riconosco,
Non è più l’insulso dell’inesperie… A dettare formule quasi vitali, La vita mi si è gettata addosso Tutta quanta ed in un colpo solo, Con una sensazione di pesantezza
Per ognuno scorre il suo oggi in attesa forse di un domani fluttuante come foglie caduche periture.
Amarezza è il sapore di una vita non tua, in una società afona e cieca che ti costringe a divenir poliest… per sopravvivere.
Fermatosi a riprender fiato il suo sguardo lo portò lontano perdendosi nell’infinito. Quell’uomo fu attraversato da una bellezza
A volte più lunga, a volte più corta, a volte sparisce col sonno del Sole. T’accompagna per strada,
a un miglio dal porto respiro lacrime e sale con i brividi addosso e cicatrici che fanno male a un miglio dal porto
Forse i tuoi amici di un tempo hanno preso altre strade. Forse le ragazze di un tempo si sono sposate con altri. Ma sono altri i drammi della vita. Anche se il bilancio può sembrare di ...