Di notte la mia eleganza si spinge tra le vezzose pieghe dell’aria. Ha una tale ferocia la mia bocca da farmi sollevare i calcagni liquidando la distanza
Io sono la Terra e tu sei il Ciel… Noi ci guardiamo. Noi ci sosteniamo. Tu mi circondi, io giro in tondo.
Sono prigioniera della distanza segnata fredda da una ruga. Quando mi tocchi la pelle mi dà scosse, le sento e ho una paura
Sto per lasciare tutto non per te, ma per l’amore: per quella favola bambina che ogni… Sto per lasciare tutto per seguire il sogno tuo,
Anche il caldo vapore dell’acqua che scorre oggi ha un tono che arrossa la pelle. Il mondo è una piazza,
Apro le braccia io sono il falco, sconfinato, immaginario, protetto… sto sopra il cornicione del mondo. Vedo il mondo, qui sotto ai miei p… il mondo obliquamente alieno,
Bus notturni, piedi gonfi, forbici di abbracci, bocche percosse e poca gloria. Biglietto di rancore
Nel silenzio dell’inverno un legno si spezza. Volano via anche gli uccelli. Io resto ferma. Non è l’odore d’erba fresca
Ti guardo che passi con passo sicuro ed esperto, mi spingi di lato in un punto bramoso del mondo a squagliarmi da sola
Nelle foto in bianco e nero sono raggi di ghiaccio i loro occhi insorti. Appese morte in piazza vittime d’imboscate,
Ho smontato, per la tua presenza, l’anta arrugginita della titubanza. Sei una volpe bianca
Era in effetti un panorama nero, sembrava bella quella falsa luce che faceva da pastello. Tu eri un ectoplasma e io un ramo ridente.
Cade una foglia, cade una piuma dalle esili ossa del bosco, a dispari passi una lupa si avvia verso il fiato pesante del branco. Non c’è un suono né un soffio
Abbiamo colto l’occasione propizia per dar respiro a un filo d’erba. Finché il fumo del rancore non acc… teniamo una facciata da mostrare. In segreto scambiamoci i rospi
Non so se mi sia persa sul bordo d… o in quella sigaretta arrotolata c… o se tu sia rimasta in una piega d… perché sembrava che la piazza fosse mano aperta,