Sii gentile,
scolpisci il mio ritratto
nei luoghi che scopro
andando.
Ti ospito nella mia casetta,
sarà un colpo di vento
a spingerti dentro.
Cerchiamo entrambi
l’atmosfera del rifugio.
Contro i muri mi sbatte
la pioggia,
grida il mio nome,
frantuma,
ulula,
confonde l’identità.
Tu
difendimi.