l’oro sulle scocche i pioppi che san di sale, le nuvole barocche e il marmo sulle scale. Il feretro, che sembra vivo,
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Il sole attende, tra nuvole di sabbia e sale, l’estate gravida di questo mare.
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Siamo polli, galline in batteria, uova negate, mai nati. Quando negato
Un giorno ti dovrò spiegare.. Perché tra amore e amare, scelsi, d’amare.
Tumultua l’anima E tinge il pianto La solitudine Di non amarti.
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Bruma sui colli, Piede in pauta,… Orti e mandorli in fiore, Decantano l’alba senza rumore. Qua e là una lepre salta,
Prenderò un premio un giorno.. la motivazione sarà: Per la meraviglia che ha destato in noi,
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
La neve stende dal porticato, le mani si sfregano rubando il fiato; viene l’inverno la sua coperta bianca,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.