Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.

M’é caro il posto dove vivo, dove ho vissuto, li, chi vi ho incontrato. É la radice di un albero, il fusto,

Ti domanderai, perchè non mi piacciono le puttane. Il motivo è che hanno un’etichetta,

Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,

Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava

Chiedo venia di un amore. Chiedo scusa, chiedo venia al sole. Chè la luna,

Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.

Non fermarti o morte, c’è posto per entrambi, sul sentiero, tra gli alberi. Li, io

All’ombra dei canneti una libellula si è scorta, si è fatta audace; da una ninfea ha raccolto la rugiada,

Ho visto una fata dal cuore gentil… nel grembo portava i color dell’ap… Il rosso, di lacrime e sangue, il nero come tana d’amante. L’azzurro, il verde,

T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo

È vero, sono come il fuoco che accende le timide lampare, come la maschera di un carnevale.

Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto

Un eco di stupore, una realtà che sa di fiaba, un battito che sussurra al cuore. Credi, perché questo è vero, anche se sembra un miraggio,

Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.