E vivrò nella tua voce, nella speranza che ti compone, fino al desiderio ultimo di vivere, un giorno solo felice e nel tuo nome.
Un eco di stupore, una realtà che sa di fiaba, un battito che sussurra al cuore. Credi, perché questo è vero, anche se sembra un miraggio,
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Tre oche che starnazzano, Il migliore dei cani, la sabbia di un castello, una casa occupata. Come sei aironi immobili
Piccola colomba che attendi i semi, del tuo, del mio destino, per divorarli in un sol e unico modo.
Il sole attende, tra nuvole di sabbia e sale, l’estate gravida di questo mare.
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Volgo a te, come Orfeo volse ad Euridice. Occhi di pernice. È tuo lo sguardo
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
l’oro sulle scocche i pioppi che san di sale, le nuvole barocche e il marmo sulle scale. Il feretro, che sembra vivo,
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Ho visto il mio cuore battersi per un non nulla, privo di significato, mentre il mio cervello disorientat… si aggrappava